Un Rudi Garcia preoccupato e sconsolato si è presentato oggi davanti ai microfoni dei giornalisti per commentare la prestazione della sua Roma contro il Chievo Verona. La sua squadra nelle ultime 11 giornate di campionato ha vinto solo in due occasioni, pareggiando nelle restanti 9. Lo 0-0 di oggi ha però allarmato il tecnico più che in passato, al punto da arrivare a definirlo “veramente inquietante“. Effettivamente la Roma oggi ha disputato una partita complessivamente mediocre, giocando alla pari contro una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere.
I giallorossi non sono riusciti a costruire praticamente nulla, proponendo un gioco lento e prevedibile. Negli altri pareggi dell’ultimo periodo il tecnico ha sostenuto di aver visto “momenti di gioco e di rabbia“, che lo lasciavano sperare in una pronta ripresa. Oggi Garcia non ha visto nulla di tutto questo:
“Soprattutto nel primo tempo ho visto una squadra scarsa e un gioco brutto, avremmo potuto giocare due o tre ore senza segnare. A volte ci sono sconfitte incoraggianti e vittorie inquietanti, questo pareggio è veramente inquietante. Come se ne esce? Dobbiamo muoverci di più, da domani torniamo in campo e dobbiamo fare molto meglio”
L’allenatore non ha nascosto neanche la delusione per la mancata applicazione delle sue indicazioni della vigilia. Insieme alla squadra aveva studiato gli avversari di oggi, ma i suoi giocatori sono scesi in campo senza rispettare i suoi dettami tattici:
“Avevamo previsto pressing alto durante tutta la partita, ma in campo è stato diverso. Abbiamo sbagliato troppe scelte e, anche se non è un alibi, questo campo tutto secco non può aiutare un possesso palla vivace. Ad ogni modo abbiamo fatto troppi errori di passaggi semplici, nel primo tempo non ho riconosciuto la mia squadra per niente… Oggi non c’era un giocatore meglio degli altri ma è anche vero che era importante fare delle giocate spalle ai difensori del Chievo e non l’ho visto. Su queste cose bisogna anche ascoltare e vedere bene il lavoro sui video che facciamo prima delle partite, spero che in futuro servirà un po’ di più ai giocatori.”
Le ambizioni di Scudetto a questo punto vanno messe definitivamente da parte per pensare esclusivamente ai prossimi impegni e, soprattutto, a difendere il secondo posto dalle arrembanti inseguitrici:
“Devo fare attenzioni a fare analisi troppo negative su questa partita che è stata molto negativa. Devo parlare coi giocatori, ora ci sono due partite di Europa League e di campionato, bisogna alzare il livello per mettere a posto le cose. Lo scudetto? Noi dobbiamo pensare al secondo posto, a fare punti per tenercelo stretto”.
Nonostante l’umore nero Garcia ha comunque voluto dedicare un pensiero allo sfortunato Federico Mattiello, uscito dal campo al 17esimo minuto del primo tempo a causa di un grave infortunio:
“E’ il punto più nero di questa sera. E’ sempre una cosa triste vedere giocatori infortunarsi in campo, il mio pensiero è per lui”.
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